Posizionamento sui motori di ricerca

Cosa si intende per posizionamento sui motori, perché è importante farlo e come ottenerlo

Posizionamento sui motori di ricerca

Con il termine "posizionamento sui motori di ricerca" vengono comunemente indicate tutte quelle attività che permettono di mostrare un sito internet sui vari motori di ricerca.
Se avete un sito internet il posizionamento sui motori di ricerca è sicuramente una delle prime cose a cui dovete pensare.

Perché posizionare il vostro sito nei motori di ricerca?

Perché avere un sito internet di per sé non porta grandi vantaggi se non è facilmente raggiungibile su internet.

Sia che abbiate speso migliaia di euro per farlo costruire dalla migliore web agency in circolazione o che abbiate dato 200 euro al figlio del vicino di casa per un sito meno professionale il concetto è sempre lo stesso: se il vostro sito non compare sui motori di ricerca o se compare dopo la terza pagina è come se non esistesse!

I dipendenti Google hanno coniato il seguente detto “Il miglior modo per nascondere un cadavere è metterlo nella seconda pagina di Google!”.
Questo per dire che anche avere il sito nella seconda pagina può non essere sufficiente a procurarvi nuovi clienti perchè la maggiorparte delle persone non va oltre la prima pagina durante le sue ricerche.

Come posizionare il vostro sito nei motori di ricerca?

Ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca per il vostro sito non è certamente un’impresa facile ma i ritorni economici di questa attività possono cambiare radicalmente le sorti del vostro business!


Esistono moltissime tecniche e strategie SEO che possono facilitare questo processo e siccome in prima pagina c’è spazio solamente per 10 aziende dovrete utilizzarne più di una per raggiungere questo obiettivo.
Di seguito vi mostriamo quelle che riteniamo più efficaci:

1) Creare un blog o una sezione con degli approfondimenti

La prima cosa che conta su internet sono i contenuti.
Sono finiti i tempi in cui bastava nominare il vostro prodotto decine di volte sul sito per essere sicuri che Google vi indicizzasse.
Oggi l’algoritmo di Google e degli altri motori di ricerca è molto più sofisticato.
Quindi avere un sito con tanti contenuti e tante pagine permette a tutti i motori di ricerca di rendersi conto senza alcun dubbio di cosa vi occupate.

Il Blog in questo senso è il mezzo più efficace per poter aggiungere nuovi contenuti da “dare in pasto” ai motori di ricerca.
Considerate poi che più contenuti mostrate e maggiori sono le possibilità che alcuni di questi articoli finiscano in prima pagina

2) Utilizzare Webmaster tools e creare una site map

Con WebMaster tools avrete la possibilità di segnalare a Google il vostro sito e di inviare una site map.
Per creare una site map potete utilizzare uno dei tanti strumenti disponibili online, ad esempio questo site map generator

3) Associare Google analytics al sito

Google Analytics è diventato nel tempo uno standard per la gestione delle statistiche dei siti internet.
E’ uno strumento gratuito che permette di verificare quante visite al giorno riceve il vostro sito, quanto tempo gli utenti passano sopra le vostre pagine e tante altre informazioni utili.
Questo strumento è utile da una parte per verificare il posizionamento sui motori di ricerca del sito e dall’altro per far vedere a Google che utilizzate un suo strumento per monitorare l’andamento del sito.

4) Scrivere i Metatags

In ogni pagina internet è possibile fornire almeno 3 informazioni che andranno a beneficio esclusivo dei motori di ricerca.
Si chiamano “Title", "Description" e "Keywords”.

Con queste 3 informazioni diamo ai motori di ricerca la possibilità di capire quali sono gli argomenti trattati da ogni pagina.
E’ bene però che questi argomenti siano veramente trattati all’interno della pagina perché altrimenti Google potrebbe non gradire questa discrepanza.

Negli ultimi anni Google ha dato sempre meno importanza ai contenuti di questi cosiddetti “Metatags” ma scriverli è un’occasione in più per comunicargli di cosa vi occupate.
Senza contare che il “Title” e la “Description” verranno letti anche dagli utenti che troveranno il vostro sito nei motori di ricerca.

5) Fare attenzione ai tempi di caricamento del sito

Potete aver il sito più bello del Mondo ma se impiegherà tanto tempo a caricarsi potete stare certi che Google non vi indicizzerà!
Il motivo è semplice: l’obiettivo di Google è quello di mostrare in prima pagina i siti che sono da un lato più attinenti alle ricerche degli utenti e dall’altro più facili da navigare.
Un sito troppo lento potrebbe scoraggiare l’utente a navigarlo e rendere la sua “esperienza” su quel sito molto negativa.

6) Accertarsi che il sito sia navigabile dai cellulari

Come già indicato in un altro articolo (“Il tuo sito è mobile friendly?”) Google penalizza i siti che non sono navigabili dal cellulare.
Perché un sito sia “navigabile” non è sufficiente che sia possibile aprire il vostro sito con il cellulare ma che i testi e le immagini si adattino alle dimensioni dello schermo del vostro telefonino, che siano facilmente leggibili e che le pagine si aprano velocemente.

7) Verificare tutti il link

Accertatevi che tutti i link del sito rimandino a pagine esistenti perché eventuali errori in tal senso potrebbero compromettere seriamente il posizionamento sui motori di ricerca del vostro sito

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