Intrattenere, ispirare, educare e convincere: guida ai diversi tipi di contenuti di Marketing Strategy
Stai progettando di costruire una presenza online solida e riconoscibile, capace di distinguersi in un panorama digitale sempre più affollato e competitivo? Il segreto risiede in una Content Strategy mirata. Mixare correttamente le diverse tipologie di contenuto, infatti, migliora l’efficacia comunicativa e rafforza il rapporto con l’audience.
I brand di maggior successo lo sanno bene: per attirare l’attenzione dei consumatori, generare valore e creare fiducia, è fondamentale, infatti, sviluppare una strategia di comunicazione capace di integrare diverse forme di contenuto, ciascuna in grado di parlare alle persone in momenti specifici del loro customer journey.
Ma come riuscirci concretamente?
Uno strumento utile arriva dalla matrice dei contenuti di SmartThings, un approccio pratico e funzionale che va oltre la semplice informazione e che è anche capace di intrattenere, divertire, coinvolgere e convertire.
SmartThings individua, in particolare, 4 tipi di contenuti di Marketing Strategy efficace,ovvero quattro modi diversi di entrare in contatto con gli utenti, offrendo loro esperienze rilevanti e significative, e rafforzando al contempo autorevolezza, fiducia e desiderio di interazione con il brand. Il Content Marketing, in questa visione, diventa lo strumento principale per migliorare l’engagement e consolidare il rapporto con il proprio target di pubblico.
Vediamo quindi nel dettaglio cos’è la matrice dei contenuti e come utilizzarla nel modo corretto.
Quali tipi di contenuti di Marketing Strategy che ti aiutano a conquistare la fiducia del pubblico

La matrice dei contenuti di SmartThings è un modello teorico utile per orientarsi nella creazione di una campagna di Content Marketing efficace. Il suo obiettivo? Aiutarti a scegliere, in modo strategico, quali tipi di contenuti utilizzare e quando proporli al tuo pubblico.
A livello grafico, questo schema si presenta come un semplice incrocio tra due assi – uno orizzontale e uno verticale – che formano 4 quadranti, ognuno associato a una specifica tipologia di contenuto:
- sulla direttrice orizzontale, leggendo da sinistra verso destra, troviamo i contenuti che accompagnano il pubblico nelle varie fasi del percorso di acquisto, si parte dalla consapevolezza (awareness) fino ad arrivare all’acquisizione di potenziali clienti (lead generation);
 - sulla direttrice verticale, invece, si muovono le emozioni: in alto i contenuti più ispirazionali ed emozionali, in basso quelli più razionali e informativi.
 
Questa struttura aiuta a visualizzare l’equilibrio tra emozione e logica all’interno della tua strategia, permettendoti di creare una comunicazione più completa e coerente con gli obiettivi del brand.
Dall’incrocio dei due assi della matrice nascono 4 quadranti, ciascuno dedicato a un diverso tipo di contenuto. Ognuno di questi svolge un ruolo specifico all’interno della tua strategia di comunicazione, accompagnando il pubblico in una fase diversa del suo percorso di relazione con il brand.
- Contenuti per intrattenere (entertain). Catturano l’attenzione, puntando sulle emozioni. Leggeri, divertenti e spesso virali, servono a creare awareness e a far conoscere il brand a un pubblico più ampio.I contenuti per intrattenere sono video, post social, grafiche d’impatto, contest, quiz e attività di gamification.
 - Contenuti per ispirare (inspire). Promuovono la motivazione emotiva e creano fiducia attraverso esempi reali e concreti, aiutando così l’utente nel momento in cui sta valutando una decisione di acquisto. Si considerano contenuti per ispirare le testimonianze, le recensioni, i post di influencer o testimonial.
 - Contenuti per educare (educate). Servono a informare e formare il pubblico, offrendo valore attraverso la condivisione di conoscenze utili. Aiutano gli utenti a comprendere meglio il prodotto o servizio e a riconoscerne i vantaggi. Sono contenuti per educare i video tutorial, le guide, i trend report, i white paper, gli ebook.
 - Contenuti per convincere (convince). Sono i contenuti più diretti e orientati all’azione, pensati per le fasi finali del funnel di conversione. Spingono l’utente a compiere un passo concreto: richiedere una demo, iscriversi a un evento, acquistare un prodotto o un servizio. Tra questa tipologia di contenuti rientrano webinar, case study, feature di prodotto, demo interattive e FAQ.
 
Fare riferimento alla matrice dei contenuti significa quindi imparare a diversificare la comunicazione lungo tutto il customer journey, scegliendo di volta in volta se fare leva sulle emozioni o sulla razionalità in base al target e agli obiettivi di business. L’obiettivo finale è accompagnare l’utente in un percorso che lo porti, passo dopo passo, dall’awareness all’azione concreta.
Combinando diversi tipi di contenuti di marketing è possibile costruire una Content Strategy articolata e coerente, che alterna storytelling emozionale, informazione e formazione. In questo modo la comunicazione diventa più efficace, perché segue da vicino i bisogni del pubblico e ne agevola il processo di scelta e di acquisto.
Facciamo un esempio concreto. Immaginiamo un’azienda alimentare che vuole far conoscere i propri prodotti a un pubblico nuovo: nella fase di awareness può puntare su contenuti emozionali, raccontando la storia del brand o mostrando il valore umano dietro la produzione. Nelle fasi successive, però, sarà importante affiancargli anche contenuti più informativi come guide, certificazioni e riconoscimenti o approfondimenti tecnici, per dimostrare la genuinità dei prodotti e conquistare autorevolezza nel settore di riferimento.
Questo equilibrio tra emozione e razionalità è proprio ciò che permette di costruire fiducia e di guidare il pubblico verso la conversione.
Esempi pratici su come i brand utilizzano i diversi tipi di Content Marketing

Come vengono tradotte queste linee guida nella pratica? Quando si parla di Marketing Strategy, non esiste una formula valida per tutti: ogni brand deve individuare la leva giusta da attivare in ciascuna fase del funnel di conversione, tenendo conto del proprio pubblico e dei suoi bisogni.
La chiave è capire quale tipo di contenuto funziona meglio in ogni fase del funnel di conversione. Quello che coinvolge un utente in fase di scoperta non sarà altrettanto efficace per chi è già vicino all’acquisto, e viceversa.
Alcuni esempi? Un video emozionale può essere il mezzo ideale per aumentare la brand awareness, attirando nuovi utenti e creando un legame immediato. Un comunicato stampa o un articolo di approfondimento, invece, possono rafforzare la brand reputation, consolidando la credibilità del marchio e il suo posizionamento nel settore.
Osservando casi concreti, vediamo quindi quali tipologie di contenuti hanno scelto alcuni grandi brand per costruire la loro Marketing Strategy.
- Nel settore beauty, Sephora ha scelto di puntare su contenuti pensati per intrattenere e coinvolgere il pubblico. Sul suo sito propone un quiz interattivo che aiuta gli utenti a scoprire i trattamenti più adatti al proprio tipo di pelle, offrendo al tempo stesso consigli personalizzati per una skincare su misura. Un esempio perfetto di contenuto “entertain”, capace di unire divertimento e utilità, favorendo la lead generation e la fidelizzazione.
 - Nel panorama della comunicazione digitale, Taffo è diventata un vero caso di studio. L’agenzia di servizi funebri ha costruito, infatti, la propria notorietà attraverso un Tono di Voce sarcastico e irriverente, capace di intrattenere e sorprendere gli utenti su temi che solitamente restano tabù. Grazie ai suoi post virali e all’uso intelligente dei contenuti per intrattenere, Taffo ha aumentato in modo esponenziale la visibilità del brand, trasformando l’audience in una community attiva e fidelizzata.
 - Booking.com ha scelto di puntare sui contenuti per ispirare. Attraverso il meccanismo della riprova sociale, il brand valorizza le recensioni autentiche dei clienti per trasmettere fiducia e dimostrare la qualità del servizio. Questi contenuti non solo ispirano, ma aiutano anche gli utenti a prendere decisioni di acquisto consapevoli, compensando l’assenza di un contatto diretto con la piattaforma. Un modello di content marketing ispirazionale che rafforza la brand reputation e stimola la conversione.
 - Per promuovere il celebre panino Whopper, Burger King ha scelto un contenuto capace di educare e intrattenere allo stesso tempo. Nel 2021 ha realizzato un’infografica in cui ha raccontato, attraverso uno storytelling visivo chiaro e intuitivo, le caratteristiche del prodotto: con immagini accattivanti e testi sintetici, il brand ha mostrato ai clienti gli ingredienti del panino, mettendo in risalto gusto, qualità e genuinità. Un esempio efficace di come un contenuto semplice e visivamente curato possa rafforzare la brand awareness e comunicare in modo trasparente con gli utenti.
 - Shopify, invece, ha scelto di puntare sui contenuti per convincere, pensati per agire sulle decisioni razionali del pubblico. Sul proprio sito ha inserito una sezione dedicata alle storie reali di imprenditori che hanno ottenuto successo grazie alla piattaforma, così da dimostrare in modo concreto come i suoi servizi aiutino a creare e far crescere un business, offrendo ispirazione e credibilità a chi sta valutando di aprire un e-commerce. Un approccio che unisce autenticità e prova sociale, due elementi chiave per aumentare la fiducia e stimolare la conversione.
 
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Come abbiamo visto, la matrice dei contenuti è uno strumento prezioso per costruire una Content Strategy efficace, capace di integrare contenuti diversi in ogni fase del funnel di marketing.
Per individuare i contenuti più adatti a sostenere la crescita del tuo brand, il primo passo è definire con chiarezza gli obiettivi di marketing: vuoi aumentare la notorietà, generare contatti o migliorare la reputazione online? Una volta definito questo, il secondo passo è imparare a conoscere a fondo il tuo pubblico, per capire se la tua comunicazione deve puntare su leve razionali o emotive. Solo bilanciando in modo strategico le diverse tipologie di contenuti — quelli per intrattenere, ispirare, educare e convincere — potrai creare un percorso coerente con le esigenze e le aspettative dei clienti in ogni momento del percorso di acquisto.
Se non sai da dove iniziare, i Content Marketing Strategist di MGvision possono aiutarti a definire gli strumenti e i canali più adatti ai tuoi obiettivi, individuando la combinazione di contenuti più efficace per attrarre, coinvolgere e convertire il tuo pubblico.
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