C'era una volta una storia... e oggi ce n'è un'altra: il rebranding di MGvision

C’era una volta una storia… E oggi ce n’è un’altra: il rebranding di MGvision

Perché un’azienda dovrebbe rifarsi il look? Ecco cos’è il rebranding e come siamo passati dalle parrucche ai papillon con uno storytelling d’altri tempi!

a cura di Marco Gradari – CEO di MGvision

Lavoro nel web marketing da quasi 20 anni, passo le giornate a capire come migliorare le performance della mia agenzia e delle campagne dei miei clienti. Leggo i nostri e i loro numeri in maniera quasi ossessiva, analizzo grafici, cerco di ottimizzare i processi interni: insomma, sono l’uomo dei numeri.

Per questo motivo quando sento parlare di Branding e Rebranding provo un brivido che mi corre lungo tutta la schiena. Immagino dei pubblicitari un po’ hipster, con pochi clienti e poco lavoro, seduti attorno ad un tavolo, caffè ovunque, che cercano nuove strade per gettare fumo negli occhi ai potenziali clienti.

È stato così per quasi 20 anni. Ho sempre pensato che i risultati dovessero parlare per noi, non la nostra immagine.

Poi un bel giorno faccio una riunione interna con il mio team, una di quelle riunioni fiume in cui facciamo brainstorming e cerchiamo di capire come migliorare… e sento dire, parlando di un nostro concorrente: “Eh certo che noi andiamo bene, ma quelli sì che sono forti!”.

“Quelli sì che sono forti…”

Poi respiro, metto da parte l’orgoglio e con la paura di chi va a vedere a scuola se è stato promosso o bocciato vado subito a controllare fatturato, clienti e canali social di “Quelli”.

Sbircio tra i loro numeri come un giocatore di poker che ha appena cambiato le carte e sta cercando di fare una “scala a incastro”. Scopro che “Quelli” è un’agenzia grande circa un quinto della nostra, molto più giovane di noi, con pochissimi dipendenti e clienti pressoché sconosciuti.

Penso a un errore, ma non è così. Sono proprio Quelli di cui parlano i miei.

Perché le persone che mi stanno vicino e con cui lavoro tutti i giorni pensano che questa agenzia concorrente sia così forte e più grande di noi?

Perché hanno semplicemente un’immagine coordinata fantastica, migliore della nostra! Hanno una Value Proposition chiara, un’immagine che si ripete nel sito e nei social e che si riconosce lontano un miglio. Hanno dei testi e un Tone of Voice che li distinguono da tutti gli altri.

Forse fanno fatica ad arrivare a fine mese, magari i loro clienti non saranno soddisfatti del loro operato, ma in quanto a immagine non li batte nessuno. Se ci sono cascati i miei, penso, ci cascheranno anche i loro clienti.

Che cos’è il Branding e perché è importante se hai un’azienda

Il Branding è quella strategia intrapresa dalle aziende per determinare quali sono i loro valori, la loro offerta e la loro unicità rispetto ai concorrenti.

Ciò si traduce e concretizza con una dichiarazione di intenti e di valori, con un’offerta e un’immagine coordinata che dovrebbero distinguere l’azienda da tutte le altre.

Questo percorso ha valore nei confronti dei potenziali clienti tanto quanto verso le persone che lavorano in un’azienda, per le quali è fondamentale condividere dei valori e degli obiettivi, una direzione da seguire. Se questi saranno chiari e ben definiti aiuteranno il team aziendale a decidere che rotta seguire in ogni progetto e con ogni cliente.

Alla fine di questo percorso tanto i collaboratori interni quanto i clienti dovrebbero essere in grado di rispondere a queste due domande riguardanti la società che ha concluso il suo Branding:

“Chi è questa società? Perché un cliente dovrebbe rivolgersi a lei piuttosto che a un suo concorrente?”.

Che cos’è il re-branding e perché farlo

Il re-branding è lo stesso percorso di cui abbiamo parlato poco fa, con la differenza che viene fatto quando l’azienda che lo intraprende ha già una sua immagine.

Un’azienda lo può fare perché percepisce di avere un’immagine e una dichiarazione di intenti poco chiara, perché il target a cui si rivolge è cambiato o perché il suo business è cambiato nel tempo.

Nel nostro caso erano vere un po’ tutte queste condizioni.

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Logo – Prima e Dopo

Quindi com’è finita con MGvision?

È finita che ci siamo resi conto che la nostra azienda non faceva emergere, dal sito e dai canali social, una sua unicità. Sebbene fossimo animati tutti dagli stessi principi e conoscessimo i nostri punti di forza, questi non erano mai stati trasmessi con chiarezza nel nostro sito.

Il nostro target è cambiato molto in questi anni e in parte anche il business.

Quindi abbiamo scelto di fare un rebranding. Una di quelle cose che ti toglie il sonno la notte per mesi e che a un certo punto pensi che non finirà mai; che arrivi a chiederti se la tua unicità stia nel fatto che tu abbia un cesto di parrucche in ufficio, i gabbiani che partoriscono in terrazzo o una famiglia di gechi che passeggia indisturbata nei corridoi dell’ufficio.

E invece l’abbiamo terminato.

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Ingresso – Prima e Dopo

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Sala Riunioni – Prima e Dopo

Che percorso abbiamo seguito?

Per prima cosa abbiamo contattato un’agenzia specializzata proprio in “Brand Strategy”, Brand & Soda, che ci ha aiutato, tramite interviste al nostro personale interno, a capire chi siamo e cosa ci rende unici.

Poi ha declinato questa unicità in una nuova veste grafica per il sito e in tutto un nuovo coordinato grafico, per i nostri biglietti da visita, cartelline, ecc.

A questo punto, il nostro team di content marketing ha sviluppato una strategia di storytelling ed un tone of voice che potessero raccontare in maniera unica e originale la nostra web agency.

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RoofTop – Prima e Dopo


Il nostro team di social media marketing ha ripensato il layout, i nuovi contenuti per i canali social e ne ha aggiornato il tone of voice.

Ma visto che volevamo portare il rebranding su un altro livello, abbiamo contattato una interior designer (Elena Prestipino Giarritta) e deciso di ristrutturare anche tutto l’ufficio per allinearlo alla nuova palette di colori e alla nostra nuova identità.

Ne valeva la pena?

Beh, da quando abbiamo trasformato la sala riunioni in un bistrot stile anni ’20/’30 gli aperitivi dopo il lavoro hanno tutto un altro gusto, le parrucche hanno trovato una loro collocazione e la famiglia di gechi ha partorito un nuovo esemplare, segno che anche loro hanno gradito il restyling.

Ti abbiamo incuriosito? Allora contattaci o ancora meglio, vienici a trovare!

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