come aprire un ecommerce

Come aprire un e-commerce e avviare un’attività online che funziona

Best practice su come aprire un e-commerce anche partendo da zero 

Hai sempre sognato di intraprendere un’attività commerciale e pensi sia arrivato il momento giusto? Il web offre importanti e interessanti opportunità per chi desidera lanciarsi in questa avventura professionale. 

D’altronde, i numeri parlano chiaro: l’e-commerce è un settore che a livello globale cresce in modo esponenziale di anno in anno. Solo in Italia, nel 2022, gli acquisti online hanno raggiunto i 45 miliardi di euro, crescendo del +14% rispetto al 2021. Ciò però significa che la concorrenza è molto elevata. Non basta costruire il sito, inserire dei prodotti nel catalogo con foto e prezzi, andare online e sperare di vendere: è indispensabile anche una pianificazione strategica che permetta allo shop online di emergere e conquistare i clienti. 

Scopriamo allora come aprire un e-commerce e gestirlo nel migliore dei modi.

Cos’è un e-commerce e come funziona? 

Il termine e-commerce deriva dalla contrazione di electronic commerce e indica un tipo di attività commerciale che avviene attraverso internet, il “luogo virtuale” che mette in contatto chi vende e chi acquista beni e/o servizi. Ma non solo: un e-commerce è anche un’impresa a tutti gli effetti, che deve gestire rapporti con i fornitori, la logistica, il customer care e tutte le altre attività tipiche di un’attività commerciale tradizionale.  Si tratta, quindi, di un’attività commerciale a pieno titolo che include rapporti con i fornitori, la logistica e il customer care. 

Il concetto di e-commerce si è evoluto nel tempo e, se prima indicava semplicemente le transazioni commerciali elettroniche, oggi indica qualsiasi operazione finalizzata all’acquisto di un bene o servizio online. Pensiamo, ad esempio, all’acquisto di uno smartphone o di un pacchetto di viaggio, così come di una consulenza di vario genere. 

In altre parole, e-commerce è diventato sinonimo di negozio online e spesso si riferisce a vere e proprie aziende governate da meccanismi complessi. 

Nello specifico, esistono due tipologie di e-commerce:

  • E-commerce diretto: riguarda lo scambio di beni o servizi che avviene interamente online, essendo il bene/servizio di natura digitale e non fisica (download di video-corsi, guide digitali, infoprodotti, ecc.)
  • E-commerce indiretto: riguarda l’acquisto del bene/servizio che avviene online, ma lo scambio è effettuato offline, tramite la consegna o la spedizione tradizionale del bene fisico o del servizio di persona (acquisto di un libro, un vestito, una pizza, ecc.) 

Come aprire un e-commerce in 7 step 

Se ti stai chiedendo come avviare un e-commerce, sicuramente avrai iniziato a raccogliere delle informazioni, rendendoti conto che per la sua realizzazione, gestione e successo, è necessario lavorare su più fronti in modo strategico e molto prima della costruzione del sito. 

Ecco quali sono gli step da seguire:

  1. Individua il modello di business

Questo è sicuramente il primo passo perché, banalmente, bisogna scegliere cosa vendere e come. I business model più diffusi sono il dropshipping e la vendita diretta. Il primo ti consente di vendere i prodotti senza possederli fisicamente, affidandoti a un fornitore che si occupa dello stoccaggio. In questo modo, puoi avviare un e-commerce con un basso investimento iniziale, ma dovrai accontentarti di bassi margini di profitto. La vendita diretta, invece, si basa su prodotti di propria produzione o acquistati all’ingrosso, che devi gestire tu stesso o tramite un magazzino terzo. Questo metodo richiede un maggiore investimento iniziale, ma ti consente di avere un maggior controllo sulla qualità, sul prezzo e un profitto più alto. 

  1. Analizza il mercato e i competitor 

Individuati i prodotti/servizi, va studiato il mercato. Per capire come differenziarsi dai competitor è necessario effettuare un’analisi strategica preliminare, nonché individuare i punti di forza e debolezza, le opportunità e minacce tramite l’analisi SWOT. Successivamente, dovrai definire l’idea di business e la unique selling proposition, ovvero ciò che ti distingue dalla concorrenza  e contribuisce a orientare le tue scelte di branding e di marketing. 

  1. Definisci il target e la buyer persona 

Il target di riferimento comprende le persone che possono essere raggiunte dal brand, definito secondo una serie di criteri, come l’età, il genere, la posizione geografica, il reddito, ecc. Queste informazioni ti permettono di comunicare in modo efficace con il tuo pubblico, ma possono non bastare. Per conoscere davvero i tuoi clienti, è utile definire le buyer personas, il modello di cliente o prospect che rivela un ritratto vero e proprio delle persone alle quali ci si vuole rivolgere. Se capisci chi sono i tuoi clienti, cosa vogliono e come si comportano, potrai creare delle strategie personalizzate per attirarli, convincerli e fidelizzarli.

  1. Sviluppa il brand

A questo punto, una volta chiariti quali prodotti/servizi vendere e a chi rivolgerti, puoi definire il brand, quindi scegliere il nome, il logo, il tone of voice e la grafica generale, ovvero tutto ciò che lo rappresenta e permette di renderlo riconoscibile. 

  1. Scegli la piattaforma e-commerce

Per aprire un e-commerce è indispensabile individuare il software con il quale sviluppare il negozio online: esistono diverse opzioni, ciascuna con i propri punti di forza e debolezza. La scelta deve essere guidata dalle esigenze specifiche legate al tuo business. Alcune piattaforme, infatti, offrono strumenti e funzionalità integrate per la vendita multicanale, una struttura SEO friendly, aggiornamenti periodici e la possibilità di vendere anche all’estero. 

  1. Definisci una strategia di digital marketing  

Creare un e-commerce non basta per avere successo. Devi anche promuoverlo e farlo conoscere al tuo pubblico. Per fare questo, devi attuare una strategia di digital marketing integrata che consenta il posizionamento sui motori di ricerca, in particolare Google e che quindi ti permetta di raggiungere i potenziali clienti e “conquistarli”. 

Oltre a lavorare sulla parte tecnica del sito, è indispensabile offrire contenuti di valore per attirare traffico,attraverso la ricerca e l’utilizzo delle parole chiave, le quali aiutano i motori di ricerca a comprendere il tema del contenuto, quindi a posizionarlo tra i risultati della SERP, soddisfacendo così le esigenze dell’utente. 

  A tal proposito, può essere utile adottare diverse strategie, come ad esempio:

  • Creare un blog aziendale dove pubblicare articoli correlati al proprio business che generano traffico organico e facilitano la conversione attraverso le call to action. 
  • Ottimizzare i testi del sito, un aspetto spesso sottovalutato ma che ti permette di ottenere visibilità su Google e generare conversioni. Per un e-commerce, in particolare, è importante ottimizzare le schede prodotto, ovvero le pagine che contengono le descrizioni dei prodotti e servizi in vendita, con i relativi contenuti multimediali (foto, video, ecc.).
  • Attivare campagne di e-mail e social media marketing, poiché questi due strumenti di direct marketing aumentano la fidelizzazione attraverso una comunicazione mirata e personalizzata. Tra le diverse strategie che potresti attuare, ad esempio, c’è quella di cross selling che consiste nel proporre ai clienti prodotti compatibili e affini con quelli che hanno già acquistato in precedenza. 
  1. Cura la user e customer experience 

Il tasso di conversione, ovvero il rapporto fra numero di utenti che visitano il sito e utenti che effettuano almeno un acquisto, consente di determinare il successo di un e-commerce. Per questo, è necessario curare la user experience e la customer experience, in modo da rendere l’esperienza di navigazione dell’utente più fluida e piacevole, senza elementi di disturbo. Occorrono quindi: interfaccia grafica dal design intuitivo e accattivante, contenuti chiari e microcopy efficaci che spingano l’utente a cliccare, nonché buone prestazioni in termini di velocità e navigazione.

Come gestire un e-commerce di successo? Affidati all’esperienza di MGvision! 

Abbiamo visto come aprire un e-commerce e avviarlo richiede competenze trasversali, strumenti adeguati e capacità organizzative. La gestione dell’attività poi, richiede un lavoro altrettanto complesso e costante  a livello di marketing.

Per un’attenta pianificazione di marketing è quindi consigliabile richiedere una consulenza esperta come quella che offre il team di MGvision: aiutiamo i nostri clienti a gestire e-commerce e a portarli al successo definendo una serie di strategie ad hoc per intercettare il target, generare visibilità, aumentare il traffico, acquisire clienti, fidelizzarli nel tempo e, quindi, aumentare il fatturato. 

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